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Altre varianti
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Membrana continua impermeabile
- indicato per vari tipi di supporti: calcestruzzo, guaine bituminose, metallo, legno e fibrocemento
- utilizzabile in verticale e orizzontale
- adattabile a qualsiasi geometria della superficie da rivestire
- crea manti impermeabili continui per impermeabilizzazioni più sicure
Idoneo all’incapsulamento di lastre in cemento-amianto secondo la norma UNI 10686:1998
- sicurezza: bloccaggio della dispersione delle fibre d’amianto
- rivestimento di vecchi tetti costituiti da lastre d’amianto sia piane che ondulate
- adatto per incapsulamenti del tipo “A” “B” “C” “D”
Monocomponente a base acqua
- pronto all’uso
- di facile applicazione
- senza sfridi
Resistente ai ristagni d’acqua
Adatto per tetti, canaline e superfici piane anche senza pendenze
Protezione efficace e duratura
- non necessita di protezioni aggiuntive
- resistente anche su superfici situate in aree industriali e in zone di mare
- resistente ai raggi UV
Pedonabile esclusivamente per interventi di ispezione e controllo**
Incapsulamento dei manufatti in cemento – amianto per le tipologie A, B, C, D previste dal Decreto del Ministero della Sanità del 20/08/1999 con prodotti e sistemi per imprese abilitate ed iscritte agli apposti albi di settore
** l’impiego in abbinamento al Tessuto Non-Tessuto (armatura dell’intera superficie impermeabilizzata) lo rende idoneo ad applicazioni resistenti al calpestio (pedonabili) e piastrellabili
I consigli tecnici riportati, pur basandosi sulla nostra migliore esperienza, sono da ritenersi, in ogni caso, puramente indicativi e devono essere confermati da esaurienti prove pratiche. Essi non dispensano quindi l’acquirente dalla propria responsabilità di provare personalmente i nostri prodotti per quanto concerne la loro idoneità relativa all’uso previsto
NON applicare i prodotti nei seguenti casi: Temperatura dei supporti inferiore a +5°C, rischio di pioggia imminente,supporti umidi, presenza di controspinta di umidità
Nel caso di applicazione su supporti cementizi nuovi attendere la completa stagionatura degli stessi. Gli strati di IMPELAST non completamente essiccati vengono danneggiati dall’azione di pioggia, rugiada e nebbia. Umidità e basse temperature allungano i tempi di essiccazione. Sui massetti alleggeriti e sui supporti lignei seguire il ciclo impermeabilizzante con armatura integrale Tessuto Non-Tessuto Prima di eseguire l’intervento d’impermeabilizzazione, verificare il tasso di umidità interna dei massetti e l’eventuale necessità d’inserire esalatori di vapore
Preparazione dei supporti
Effettuare le operazioni preliminari di pulizia dei supporti secondo le modalità previste dalle normative in vigore
Utilizzo con airless: | ||
ugello Ø in pollici | ventaglio in cm | tipo di pompa (L/min.) |
0,021 | 40 | 8 - 10 |
0,023 | ||
0,031 | 15 - 20 |
Incapsulamento dei manufatti in cemento – amianto per le tipologie A, B, C, D previste dal Decreto del Ministero della Sanità del 20/08/1999 con prodotti e sistemi per imprese abilitate ed iscritte agli apposti albi di settore
Impermeabilizzazione di coperture piane non pedonabili**, tetti rovesci, vecchi manti bituminosi, canali di gronda, coperture in lamiera. Rasatura impermeabile ed elastica per intonaci microfessurati
Preparazione dei supporti:
Asportare le parti in distacco, friabili o non aderenti, vernici, ruggine, polvere e oli disarmanti. Tutte le superfici da trattare devono essere solide, pulite e asciutte. Supporti che presentano irregolarità, intonaci e getti troppo grezzi, buchi, nidi di ghiaia, crepe, ecc. devono essere riparati e/o rasati. Controllare la solidità e l’efficienza dei punti di deflusso dell’acqua (scarichi).Trattare o valutare anticipatamente eventuali giunti di dilatazione: effettuare preventiva sigillatura dei giunti di controllo ed isolamento tramite il prodotto Sigillante e Adesivo da Costruzione PU 40+. Prima di eseguire la sigillatura, inserire sul fondo del giunto il Cordone di Tamponamento con funzione di “Terza parete”. Dove necessario, in base al grado di umidità del supporto, predisporre appositi esalatori di vapore. I punti critici, o dove il prodotto è particolarmente sollecitato meccanicamente, devono essere rinforzati con TNT da 130 g/m2 (giunti, raccordi con elementi verticali, ecc.) o bandelle elastiche, in base alle esigenze, inseriti tra due strati di IMPELAST. Il prodotto è normalmente pronto all’uso. Se utilizzato come Primer è miscelabile con acqua, manualmente o con miscelatore meccanico a basso numero di giri
Supporti cementizi:
Trattare la superficie con Primer, composto da IMPELAST diluito con acqua al 50% (2 parti di IMPELAST - 1 parte di acqua), in quantità di 300 g/m2. In caso di calcestruzzo precompresso o materiali porosi (es. tufo), utilizzare il Primer B4 per la preparazione del supporto. In caso di supporti umidi e assorbenti utilizzare PRIMER BK10 in ragione di 150-300 g/m2 a seconda dell'assorbimento del supporto
Supporti bituminosi:
Manti bituminosi in distacco devono essere preventivamente ripristinati. Le guaine bituminose autoprotette con scaglie di ardesia devono essere pretrattate con Primer, composto da IMPELAST diluito con acqua al 50%, in quantità di 300 g/m2. Su guaine non autoprotette applicare il Primer B4 in quantità di ca. 120 ml/m2. Applicare quindi IMPELAST non prima di 4 ore e comunque non oltre le 24 ore. Per Impelast bianco si raccomanda l'uso di PRIMER BK10 in ragione di circa 150 g/m², al fine di evitare possibili trasudamenti di olio dalle membrane bituminose di recente installazione
Supporti piastrellati:
Su superfici ceramiche non assorbenti applicare il Primer C20 A, in quantità di ca. 250 g/m2. In caso di superfici assorbenti applicare il Primer B4, in quantità di ca. 250 ml/m2, variabile in funzione della porosità del supporto
Supporti metallici:
Le superfici intaccate dalla ruggine, dopo un’accurata pulizia e la riparazione delle parti danneggiate, devono essere pretrattare con il Convertitore di Ruggine; successivamente applicare il Fondo Antiruggine Roststop o un primer idoneo. In caso di supporti in alluminio praticare una leggera carteggiatura, pulire, sgrassare e pre-trattare con il Primer C20 nella quantità di ca. 200 g/m²
Supporti lignei:
Pretrattare i supporti lignei con il Primer B4 nella quantità di ca. 250 ml/2. Se il legno è verniciato e in ottimo stato è sufficiente una leggera carteggiatura e successiva pulizia prima dell’applicazione del Primer
Dopo l’accurata preparazione dei supporti, applicare il primo strato di IMPELAST nella quantità di 1 kg/m2 mediante rullo, pennello o airless. Attendere la perfetta essiccazione, quindi applicare il secondo strato nella quantità di 1 kg/m2. Si consiglia l ’applicazione degli strati in colori contrastanti per un migliore controllo della distribuzione del prodotto
In caso di solai costruiti con lastre predalles in cemento armato precompresso attenersi alla seguente procedura:
- pretrattare il supporto con Primer B4
- sigillate i giunti strutturali con Sigillante e Adesivo da Costruzione PU 40+ e Cordone di Tamponamento. (vedi paragrafo “Preparazione dei supporti”)
- eseguire il trattamento IMPELAST con armatura integrale TNT
Ciclo impermeabilizzante con armatura integrale Tessuto Non-Tessuto:
- preparare adeguatamente il supporto (vedi paragrafo “Preparazione dei supporti” e, a seguire, consultare il tipo di supporto da trattare)
- applicare la prima mano di IMPELAST puro o leggermente diluito con acqua (max. 5%) mediante rullo, pennello o airless, con consumo di 1 kg/m²
- sovrapporre a fresco Tessuto Non-Tessuto h 100 cm A, avendo cura che lo stesso risulti ben impregnato e prestando attenzione a non lasciare bolle o sacche d’aria. Sormontare di almeno 10 cm i vari strati del geotessile
- ad essiccazione avvenuta, applicare una seconda mano di IMPELAST puro con consumo di 1 - 1,2 kg/m². Avere cura di risvoltare l’intera procedura di impermeabilizzazione nelle intersezioni con gli elementi verticali per circa 10-20 cm
TIPO “A” a vista all’esterno (Rapporto di convalida n. 250697 dell’Istituto Giordano)
- 1) Dopo la pulizia dei supporti, applicare una mano di Primer B4 con consumo variabile tra 200 ÷ 300 ml/m2
- 2) Ad essiccazione avvenuta, applicare il primo strato di IMPELAST nella quantità di 400 ÷ 500 g/m2
- 3) Dopo completa essiccazione applicare il secondo strato di IMPELAST, indispensabile di colore contrastante alla mano precedente, con un consumo di 400 ÷ 500 g/m
TIPO “B” a vista all’interno (Rapporto di convalida n. 258004 dell’Istituto Giordano)
TIPO “C” non a vista a supporto degli interventi di confinamento (Rapporto di convalida n. 258005 dell’Istituto Giordano)
- 1) Dopo la pulizia dei supporti, applicare una mano di IMPELAST diluito con acqua in rapporto 1:1 nella quantità variabile tra 200 ÷ 300 g/m2
- 2) Ad essiccazione avvenuta, dopo ca. 4 ore, applicare il primo strato di IMPELAST nella quantità di 400 ÷ 500 g/m2
- 3) Dopo completa essiccazione applicare il secondo strato di IMPELAST, indispensabile di colore contrastante alla mano precedente, con un consumo di 400 ÷ 500 g/m2
TIPO “D” per interventi di rimozione (Rapporto di convalida n. 250700 dell’Istituto Giordano)
Dopo la pulizia dei supporti, applicare IMPELAST diluito al 35% con acqua nella quantità di 250 g/ m2
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