Benvenuto da Würth Italia Solo per professionisti con P. IVA

Estrattore prigionieri

Estrattore per viti spezzate e altri tipi di prigionieri

L'estrattore di viti spezzate è un utensile che dovrebbe essere sempre nelle cassette dei professionisti e nelle officine. Può essere infatti determinante possederne uno quando per esempio ci si trova di fronte ad una filettatura arrugginita o una vite che gira a vuoto e che non riesce ad essere tolta. L'estrattore di prigionieri potrebbe quindi essere definito come un estrattore per bulloni spezzati o un estrattore di viti rotte, che viene in aiuto nei momenti di difficoltà. A volte può capitare che la testa della vite si sia rovinata, si sia troppo consumata e quindi è impossibile riuscire a rimetterla in sesto o a svitarla, se non si ha l'attrezzo giusto. A volte si provano ad utilizzare attrezzi che non si rivelano adeguati, come dei cacciaviti molto piccoli, rischiando quindi di provocare ulteriori danni. Si tratta di un estrattore a presa esterna che fa in modo che la vite si rimetta nel modo giusto, facendo uscire il perno per avvitarlo come dovrebbe essere in realtà. L'estrattore per prigionieri è davvero molto utile, specialmente nei casi in cui la filettatura può essere considerata ormai compromessa o quando il perno finisce col girare a vuoto.

A livello pratico questo utensile di cui stiamo parlando si presenta come se fosse una punta del trapano, come, per esempio, se fosse un componente da avvitatore elettrico. Però è dotato di un doppio elemento. Uno serve per forare il metallo del perno e un altro, invece, viene utilizzato per svitare. In genere basta acquistare dei kit di estrattori, proprio perché così si ha un estrattore adatto per ogni misura giusta in riferimento all'elemento da estrarre. L'utilizzo non è assolutamente complicato. Lo sanno fare bene anche i professionisti. Prima si procede con la punta per la foratura, girando in senso antiorario. L'aspetto più importante consiste nel seguire la profondità dell'estrattore, per dare maggiore forza, ma per fare in modo che il perno non si danneggi definitivamente. Poi, dopo aver compiuto questo lavoro, si gira l'estrattore e si usa l'altra punta. Si tratta della punta che fa la sua presa sul foro, perché ha una forma conica ed è dotata di una specifica dentellatura. Ovviamente in base ai millimetri della vite si deve usare un pezzo determinato, che, come si è detto, è facile rintracciare anche nei singoli kit.