Pulitori FAP: come funzionano e quali prodotti scegliere
Il filtro antiparticolato (FAP) è una componente cruciale per i veicoli diesel moderni, progettato per ridurre l'emissione di particolato fine, contribuendo così a rispettare le normative ambientali. Tuttavia, con l'uso continuo, il FAP può intasarsi a causa dell'accumulo di residui di combustione, come fuliggine e ceneri. Un pulitore FAP aiuta a mantenere il filtro efficiente, evitando che il veicolo perda potenza o aumenti il consumo di carburante.
Quando si tratta di mantenere il FAP efficiente, è fondamentale utilizzare prodotti professionali di qualità. Nella nostra gamma puoi trovare diverse alternative che non solo prolungano la vita del filtro, ma aiutano anche a migliorare le prestazioni del veicolo, riducendo i consumi e le emissioni.
Come capire se il FAP è intasato
Un fap intasato può causare diversi problemi evidenti. I primi segnali includono la perdita di potenza del motore e un aumento dei consumi di carburante. Un altro sintomo comune è l'emissione di fumo bianco dallo scarico, segno che la rigenerazione del filtro non avviene correttamente. Inoltre, l'accensione della spia del filtro antiparticolato intasato è un chiaro indicatore che il FAP necessita di pulizia. Ignorare questi sintomi può comportare danni seri al motore e costi di riparazione elevati.
Quanti km si possono fare con un FAP intasato?
La durata del filtro antiparticolato varia in base al tipo di utilizzo del veicolo. In genere, il ciclo di rigenerazione del filtro DPF avviene ogni 300-1000 km o dopo circa 15 ore di guida. Continuare a guidare con un FAP intasato può portare a un danneggiamento irreparabile del filtro, costringendo il proprietario a sostituirlo prematuramente. È quindi essenziale monitorare regolarmente lo stato del FAP per evitare guasti meccanici e costi elevati.
Come pulire il FAP senza smontarlo?
Pulire il FAP senza smontarlo è possibile grazie all'uso di prodotti specifici come il detergente per filtro antiparticolato diesel e gli additivi per la pulizia FAP. Questi prodotti permettono di ripristinare l'efficienza del filtro senza dover intervenire meccanicamente. Il processo è semplice: una volta raffredato il motore è necessario inserire il l'applicatore del detergente nell'apertura del filtro e svuotare la bomboletta. Infine, dopo aver lasciato agire il prodotto per il tempo indicato è necessario aggiungere un additivo per la pulizia FAP al carburante per completare il processo. Un esempio efficace è l'additivo detergente FILTER CLEAN, ideale per la rigenerazione dei filtri nei percorsi urbani o di breve distanza. Questo additivo è formulato per ridurre il contenuto di fuliggine nel filtro, garantendo una migliore efficienza del sistema di scarico.
Come funziona il FAP con AdBlue?
Nei veicoli moderni, l'AdBlue viene utilizzato insieme al FAP per ridurre le emissioni di NOx. Il liquido viene iniettato nel sistema di scarico e, a temperature superiori ai 190°C, aiuta a convertire gli inquinanti in sostanze meno nocive. Tuttavia, il consumo di AdBlue può variare: mediamente un litro e mezzo viene utilizzato ogni 1.000 km, ma questo dipende dal tipo di guida e dalle condizioni del veicolo.