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Saldatura forte

Leghe per brasatura

Le leghe per brasatura sono degli elementi che intervengono in quell'operazione che è chiamata tecnicamente brasatura. Essa consiste in un metodo di saldatura che dà la possibilità di unire due parti metalliche con l'uso di un materiale che ha una temperatura di fusione di molto inferiore rispetto a quella del materiale da saldare. La brasatura si esegue portando a fusione soltanto il materiale d'apporto, mentre il metallo base viene riscaldato rimanendo comunque allo stato solido. Infatti questo tipo di saldatura è chiamata anche saldatura eterogenea. La lega per saldatura in questo senso può rappresentare un punto di riferimento importante, in quanto si tratta di una lega brasante. Ma cerchiamo di capirne di più su come funziona la brasatura. In genere si suole fare una distinzione fra brasatura dolce e brasatura forte, in base alla temperatura di fusione del metallo d'apporto. Volendo distinguere bene, anche per definire meglio cosa sono le leghe per saldatura, possiamo dire che la brasatura dolce è caratterizzata da una temperatura di fusione inferiore a 450 gradi centigradi. Quella forte, invece, ha una temperatura di fusione superiore.

Leghe per brasatura: tipologie

Ma tralasciando il concetto di saldatura forte, per quella dolce quali tipologie di leghe vengono utilizzate per saldare? Ci sono le binarie formate da stagno e piombo e che servono per saldare lo scatolame, i radiatori, le tubazioni, i componenti elettrici. Esistono poi quelle ternarie, formate da argento, rame e zinco, per saldare apparecchiature elettriche e frigorifere oppure per compiere delle installazioni idrauliche. Inoltre distinguiamo le leghe quaternarie, formate da vari materiali, come argento, rame, zinco e cadmio, che hanno le stesse applicazioni che già abbiamo visto per le leghe ternarie. Non dimentichiamo, fra le particolari tipologie, anche la lega per saldare il rame o la lega saldante per argento. Ci sono poi dei processi speciali che si applicano anche per quanto riguarda la lega per brasatura rame n. 94 oppure, per esempio, la lega per brasatura ottone n. 95 F. Una considerazione a parte merita la saldobrasatura. Si tratta di un procedimento di brasatura forte. Essa prevede il preparare dei lembi da saldare e la possibilità di depositare il materiale d'apporto con delle passate successive. Il calore necessario per svolgere tutto questo fenomeno è fornito da un cannello ossiacetilenico. È da specificare che anche in questo caso il metallo base viene soltanto riscaldato e non raggiunge mai la temperatura di fusione, come invece avviene in altri casi.